Progetto PRISMA
Un Sistema di Tutela Territoriale per la promozione di uno sviluppo sociale positivo per i bambini e bambine nella fascia di età 0-6 anni.
Diversi sono i fattori di rischio che incidono sulla probabilità di abuso all’infanzia mentre un fattore di protezione importante è l’esistenza di una comunità forte in grado di offrire opportunità e servizi per lavorare sulla prevenzione e protezione tempestiva dei minori e per ridurre al minimo le conseguenze della violenza sulla salute dei bambini e bambine.

Attraverso il progetto PRISMA - Promoting child Resilience and Improving Safeguarding Mechanisms against Adeverse Child Experiences (ACEs) finanziato dalla Commissione Europea, Save the Children, insieme alla cooperativa EDI onlus, l’Associazione Focolare Maria Regina con Edizioni Centro Studi Erickson hanno sperimentato come rafforzare o costruire dei Sistemi di Tutela Territoriali capaci di prevenire e rispondere in maniera coordinata a potenziali situazioni di abuso e maltrattamento a danno dei bambini più piccoli nella fascia 0-6 anni.
Partendo dalla disomogeneità nel sistema di tutela e protezione in Italia, dall’assenza di strategie solide di implementazione e di dati omnicomprensivi sul child safeguarding, il progetto si è fatto promotore di una visione in cui una comunità forte può prevenire e rendere sicure le interazioni adulti-bambini, fornendo spazi di confronto tra servizi, agenzie e professionisti, rafforzamento delle capacità in ambito di prevenzione, segnalazione e risposta contro ogni forma di violenza infantile.
In 4 città italiane, Roma, Torino, Pescara e Napoli il progetto ha promosso tavoli interistituzionali volti all’ adozione di un patto (Sistema di Tutela) che la comunità di cura stringe, per garantire la tutela e protezione dei minori da maltrattamenti e abusi di cui potrebbero essere vittime da parte di persone esterne agli attori della comunità di cura e che renda la comunità stessa “sicura” per i minori con cui viene in contatto.
Uno degli obiettivi fondamentali è stato trovare uno spazio di dialogo tra servizi educativi e servizi sociosanitari al fine di rimettere al centro degli interventi la tutela dei più piccoli, il child safeguarding, in modo non soltanto di reagire al maltrattamento ma di impegnarsi in prima linea affinché non accada.
In oltre 2 anni di progetto, dal 2020 al 2022, PRISMA ha coinvolto professionisti/e della cura e dell’assistenza medica, le strutture ospedaliere, i consultori familiari, i servizi di neuropsichiatria, i servizi sociali, gli educatori ed educatrici, le risorse civiche di sostegno sociale e mediazione culturale, le forze dell’ordine, i servizi educativi di nidi e materne, i rappresentanti delle istituzioni territoriali e comunali, genitori e caregivers in tavoli di lavoro, formazioni e sensibilizzazioni con l'obiettivo di offrire prospettive alternative, al fine di diffondere una cultura di tutela per i bambini, condivisa da tutti i professionisti che operano nell'ambito della prima infanzia, in un contesto di collaborazione interistituzionale e interdisciplinare.

Save the Children e i partner di progetto, con PRISMA hanno voluto trasmettere l'importanza di promuovere una cultura del child safeguarding, costruendo soluzioni comuni locali e modelli territoriali che abbraccino un approccio basato sui diritti e incoraggiando un impegno profondo da parte di professionisti/e e organizzazioni per creare ambienti protettivi per i bambini e bambine promuovendo la sicurezza in ogni interazione adulto-minore.
Coinvolgendo più di venti tavoli di lavoro, oltre quattrocentocinquanta professionisti/e, e numerosi genitori e caregiver, PRISMA ha lavorato sulla tutela e sul miglioramento della qualità delle scelte possibili nella lotta contro la violenza sui minori.